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Crisi di coppia: come superare un tradimento

Un approccio psicologico ai grandi cambiamenti che una famiglia subisce con l’arrivo di un figlio e sulla crisi di coppia che spesso questi generano, può aiutare a capire se il tradimento può tramutarsi o meno in una nuova opportunità.

Difficile dare una risposta giusta alla domanda: come superare un tradimento dopo un tradimento ma chiediamo aiuto alla nostra psicologa per evidenziare delle zone grigie sul tema crisi di coppia dopo un tradimento.

Il tradimento dopo la nascita di un figlio

L’arrivo del primo figlio costituisce la più forte crisi di “passaggio” per una coppia. La cosiddetta transizione alla genitorialità dà l’avvio a trasformazioni radicali della relazione di coppia, inducendo il rischio di perdersi di vista (e di cuore).

Un neonato richiede un enorme investimento in termini di tempo ed energia, ciò causa la diminuzione della sfera affettiva e sessuale, mentre diventa primaria la solidarietà. Aspetto, quest’ultimo, che se esasperato e ingigantito riduce l’intimità e l’erotismo, e con essi la soddisfazione relazionale.

Tre sono i fattori predittivi:

  • la gelosia del neo padre verso la compagna nei confronti del rapporto esclusivo di quest’ultima col bambino;
  • la percezione del matrimonio come noioso, faticoso, privo di stimoli erotici;
  • la percezione di uno o entrambi di una vita di coppia caotica, dopo la nascita del bambino.

Come evitare un tradimento

Alcuni comportamenti possono prevenire il rischio di tradimento tra coniugi. Ad esempio prepararsi con cura all’avvenimento nascita senza consentire all’euforia o ad emozioni negative di irrompere tra la coppia.

Cercare di mantenere vivo uno spazio che appartenga esclusivamente ai due partner. Mantenere inoltre alta l’asticella del corteggiamento e di uno sguardo amorevole verso la compagna diventa un elemento importante. Così come evitare di fuggire dalla nuova “routine familiare” con escamotage quali il lavoro, la palestra, gli amici o un nuovo amore.

La neo mamma dovrebbe evitare di escludere il compagno, facendolo sentire estraneo al rapporto mamma-bambino. Un ultimo aspetto, l’aiuto ed il sostegno delle reciproche famiglie può aiutare la coppia a ritrovare un nuovo equilibrio, evitando il cosiddetto caos esistenziale senza perdersi di vista.

Come cambia il sesso dopo la nascita di un figlio

Rimettersi in gioco nel tentativo di ritrovare il feeling di coppia, dopo l’arrivo di un figlio può diventare impresa ardua. Investire tutte le energie possedute sul neonato porta a dimenticarsi di essere in coppia. Si crea quindi “distanza emotiva” che ci farà allontanare sempre più dal partner come pure diminuscono i rapporti sessuali dopo la nascita di un figlio.

Alcune difficoltà si possono aggiungere anche a causa di postumi spiacevoli del parto, quali episiotomia, taglio cesareo, o a difficoltà incontrate durante l’allattamento, come ingorghi mammari, ragadi, allattamento che stenta a partire, temperamento difficile del bambino che tende a non riposare bene e a sufficienza, costringendo a notevole deprivazione di sonno entrambe i genitori ed in particolare la madre.

Dopo l’arrivo di un figlio, per una coppia diventa difficile immaginarsi una vita intima nuova, che ha bisogno di essere ricostruita in base alle nuove esigenze familiari che il bambino porta con sé. La vita sessuale della coppia può migliorare molto lentamente come non cambiare affatto, ciascuna sperimenterà cambiamenti di vario tipo, nel postpartum.

Modificare la concezione di “sana vita sessuale” rappresenta il primo passo per riconquistare una vita di coppia felice.

Vita a tre e desiderio sessuale

Vita di coppia, desiderio sessuale o tradimento?
Vita di coppia, desiderio sessuale o tradimento?

Il desiderio sessuale, spiega la terapista sessuale americana Allison Wuite, è soggetto all’influenza di fattori fisici ed emotivi. Il legame fusione mamma-bambino, la produzione di estrogeni, il disagio o il dolore dopo il parto, sono tutti fattori che vedono un calo del desiderio sessuale nella donna del 50% rispetto ai primi dodici mesi del bambino, oltre alla mancanza effettiva di energia.

Il corpo della donna, subisce dei mutamenti dopo il parto che la spingono a concentrarsi su come si guarda ma non su come si sente, convinta poi che il partner la guarderà nello stesso modo. Accettare la nuova se stessa e riappropriarsi della propria sessualità diventano aspetti importanti per ritrovare sintonia sessuale con il proprio compagno.

Una nuova vita a tre, ahimè, richiede pianificazione su ogni aspetto, per cui l’esigenza di programmare gli spazi a “due” per vivere in serenità la propria intimità diventa necessario, e dona un aspetto intrigante al fatto di aver messo al primo posto il rapporto di coppia.

Esplorare nuove forme d’intimità, utili in un periodo di recupero fisico come quello del dopo parto, senza il timore di fare le cose con calma, sono tutti suggerimenti per una ripartenza nell’intimità di coppia.

Anche prendersi cura di sé, per ricaricarsi emotivamente, cosi come prendersi cura della propria relazione, può aiutare a ritrovare un rinnovato feeling.

Occorre comprendere che, i “modi” dell’intimità sono tanti (carezze, abbracci teneri, una doccia insieme), che il sesso a volte regala sensazioni intense e a volte no, perché può anche non essere così bello. L’importante è comunicare apertamente con il partner, nel tentativo di esprimere le proprie aspettative e chiarire fraintesi, per sentirsi poi più vicini.

Come superare una crisi di coppia dopo un tradimento

Per poter superare un tradimento è decisivo il fatto di potergli attribuire un significato. Talvolta, questo gesto di evasione nasconde un desiderio, una paura o entrambi.

L’ansia di fronte al pensiero della morte, spinge molte persone a cedere alla curiosità che nasce dal pensare “chissà cosa succederebbe se …”. Anche la ricerca di qualcosa di nuovo può spingere al desiderio di tradire.

O la voglia di sentirsi di nuovo importanti, degni di attenzione, dove, in maniera sicuramente estrema diventa possibile ridar voce a parti di noi stessi dimenticate, che chiedono di tornare a nuova vita.

Quando è possibile trasformare tale crisi in una opportunità di crescita per i due partner?

  • il rimorso ed il pentimento aiutano a ricucire la ferita narcisistica inflitta all’altro
  • tentare di riguadagnare la fiducia altrui persa
  • discutere in maniera franca ed aperta della motivazione reale che spinto al tradimento, e dei desideri che nascondeva tale agito
  • evitare richieste dettagliate del tradimento per evitare maggiore tensione ed inasprimento di un rapporto già di per sé in bilico
  • cercare di rinforzare la propria autostima, rivolgendo la propria attenzione verso situazioni od attività che ci possono restituire feedback positivi rispetto alla nostra identità.

Ricordarsi in ultimo, che il tradimento si può tradurre spesso, in atti di trascuratezza, indifferenza e svalutazione, dove non ha più senso parlare né di vittima né di carnefice.

Se uno dei due membri della coppia o entrambi iniziano a sperimentare una sofferenza duratura, che appare non risolvibile, si può ricorrere alla terapia di coppia.

L’aiuto di uno specialista può costituire un valido strumento per spezzare quel circolo vizioso di problemi che si sono oramai trasformati in dinamiche ripetitive, atte solo ad alimentare reciproca incomprensione.

 

Consulenza: Dottoressa Francesca Camìsa Paresan, laureata in Psicologia all’Università Statale di Torino, iscritta all’Ordine degli psicologi Piemonte. Cura in particolare psicopatologia perinatale

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