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Perchè si usa la zucca ad Halloween?

Mancano pochi giorni alla festa di Halloween, che oramai ha preso piede anche in Italia.  Ma ci siamo mai chiesti perchè si usa la zucca ad Halloween intagliata e trasformata in lume? Le tradizioni popolari sono svariate ma una su tante sembra essere quella maggiormente raccontata: la leggenda irlandese di Jack O’ Lantern. La vera antenata della zucca era una rapa, intagliata e usata come porta lume dall’ubriacone fabbro Jack. Ma a metà dell’ottocento, gli irlandesi immigrati in America per sfuggire ad una terribile carestia, cominciarono a sostituire la rapa con le grandi zucche americane assai più facili da trovare.

La zucca intagliata, ma quale zucca?

Fatevi aiutare dai vostri bambini a svuotare la zucca! Si divertiranno a scavare e raccogliere la polpa, che non dev’essere buttata. Nella filosofia del riutilizzo potremo usare la polpa arancione per realizzare qualche deliziosa ricetta per la festa. Anche i semi, mettiamoli da parte, laviamoli e asciughiamoli. Se avete il giardino allora potrete anche far fare l’esperienza ai vostri bambini nel vedere nascere e crescere una zucca. I semini andranno posati a primavera e poi ci si dovrà prendere cura tutta l’estate dell’ortaggio che sarà pronto appunto in autunno. I bambini saranno entusiasti nel seguire la nascita, la crescita e lo sviluppo delle zucche e sarà un modo per imparare i tempi lenti della natura. Altrimenti se non avete questa possibilità, mettete i semi in forno spolverati di sale e diventeranno un simpatico snack spezza fame.

Le varietà di zucche in commercio e coltivate sono innumerevoli, circa una cinquantina, ma per scolpire  la lanterna di Halloween alcune sono più adatte. La zucca Jack Be Little ( Cucurbita pepo) è una varietà di mini – zucca americana. Pur avendo uno scopo decorativo ha una polpa dolce che può essere cucinata.  Sempre della famiglia Cucurbita pepo un’altra varietà di zucca coltivata proprio per la festa di Halloween  è la zucca Jack O’ Lantern. Le sue dimensioni sono maggiori e quindi adatte per diventare una suggestiva  lanterna la notte del 31 ottobre. Anche la sua polpa può essere adoperata nella realizzazione di ricette. Infine, la zucca Connecticut Field, sempre di origine americana. Grazie alla sua buccia tenera risulta facile da scolpire.

Una volta svuotata la zucca andrà lasciata asciugare, mentre con la polpa si potranno realizzare risotti, gnocchi, vellutate, torte e  biscotti.

Mille volti per una zucca

Facce da zucca

 

Se nella fase di taglio della calotta della zucca e dell’intaglio vero e proprio di occhi e bocca dovrete necessariamente operare voi adulti, i bambini andranno coinvolti come detto prima nello svuotamento della zucca e nella realizzazione su un foglio di carta  dei volti. Lasciate che spazino con la fantasia e disegnino facce spaventose, allegre, stupite, gioiose o spaventate. Una volta conclusi i disegni, a seconda dell’età del vostro bambino potrete far tagliare a loro i disegni. I ritagli poi serviranno per andare a ricalcare la forma sulla zucca per  poi procedere a  intagliare con precisione.

A questo punto insieme potrete lucidare la zucca – lanterna utilizzando della gelatina o anche una semplice lacca per capelli. Intagliata e lucida è pronta per accogliere una bella candela al suo interno. Che siano i vostri bambini a decidere dove posizionare la lanterna o le lanterne se vorrete creare delle composizioni variegate.

Se disporrete anche di piccole zucche solo decorative potrete lasciare che i vostri bambini le decorino liberamente dipingendole.

 

 

 

Facce da zucca

I volti intagliati sulle zucche sembrano prendersi beffa di qualcuno o qualcosa, hanno sorrisi sornioni. La zucca di Halloween ci ricorda Jack l’ubriacone che seppe prendersi gioco del Diavolo con astuzia. Le facce da zucca illuminate quindi sono un modo arcaico giunto sino ai giorni nostri per esorcizzare le paure, per affrontare l’ignoto con l’intelligenza e la ragione. La preparazione delle zucche potrà diventare quindi anche un’occasione diversa per dialogare e confrontarsi con i nostri piccoli circa le paure e le cose che ci spaventano. Un’occasione per capire insieme che le paure possono diventare nostre alleate nel contrastare i pericoli a dispetto di chi pensa che aver paura significa essere fragili.

 

 

 

 

 

 

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