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Omogeneizzati fatti in casa senza omogeneizzatore
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Omogeneizzati fatti in casa senza omogeneizzatore: si può?

Quando arriva il momento dello svezzamento, ci troviamo davanti alla necessità di introdurre nuovi alimenti nella dieta dei nostri bambini: gli omogeneizzati. Insieme a questo bisogno, c’è anche la nostra voglia di dare loro dei cibi freschi e genuini e magari preparati con le nostre mani. La domanda che sorge spontanea è: omogeneizzati fatti in casa senza omogeneizzatore, possiamo farcela davvero?

Ebbene sì, possiamo preparare dei pasti gustosi e salutari per i nostri piccoli, basta tanta volontà, prodotti di prima scelta e un frullatore (o passaverdura).

Omogeneizzati fatti in casa senza omogeneizzatore: le ricette

I nostri bambini meritano il meglio, ecco perché preparare degli omogeneizzati con le nostri mani è sicuramente un modo per far loro capire quanto li amiamo. Prima di tutto non possiamo dimenticare il brodo vegetale, la base di ogni omogeneizzato. Per quanto riguarda la carne, che si tratti di manzo oppure pollo, dobbiamo scegliere le parti senza ossa e più magre. Il pesce per eccellenza rimane il merluzzo. Mentre la frutta consigliata, specie all’inizio, sono mele e pere.

Vediamo insieme qualche ricetta:

  • Omogeneizzato di verdure: una volta preparato il brodo vegetale, dobbiamo far bollire in un litro d’acqua non salata, per un’oretta, una patata, una carota, una zucchina ed un sedano. A questo punto possiamo frullare tutte le verdure con un po’ di brodo. Per completare aggiungiamo un filo d’olio a crudo.
  • Omogeneizzato di carne: dobbiamo scegliere le parti più magre di pollo, manzo, tacchino o coniglio. La cottura migliore è quella a vapore, in grado di rendere più morbida la carne e di preservare le proprietà nutritive degli alimenti. Quando la carne sarà pronta, tagliamola a pezzettini e frulliamola con un po’ di brodo vegetale.
  • Omogeneizzato di pesce: i passaggi sono come quelli di carne. I tipi di pesce migliori per i bambini nello svezzamento sono naselli, sogliole e merluzzi.
  • Omogeneizzato di frutta: come abbiamo accennato prima, almeno all’inizio è meglio utilizzare solo mele e pere. I frutti vanno sbucciati, va tolto il torsolo e poi vanno fatti a pezzi. Dopo una breve cottura a vapore di circa 10 minuti, si frulla tutto e se vogliamo possiamo anche aggiungere del latte o della crema di riso.

Omogeneizzati home made: qualche consiglio

Gli omogeneizzati una volta preparati vanno consumati entro le 24 ore. Se vogliamo, si possono riporre in frigo per un massimo di 6 mesi. Le pappine vanno versate in dei piccoli contenitori, precedentemente sterilizzati, che abbiano dei tappi per una chiusura quanto più ermetica possibile.

Si possono preparare degli ottimi pasti anche senza comprare un omogeneizzatore, semplicemente utilizzando un robot da cucina o un classico frullatore. Il sapore dei nostri omogeneizzati fatti in casa non sarà di certo meno buono.

Durante la preparazione, se la frutta tende ad assumere un colore scuro possiamo aggiungere qualche goccia di succo di limone. Da evitare, invece, lo zucchero. La frutta ha già di natura un sapore dolce, non c’è bisogno di aumentarlo.

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