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Voglio un figlio ma non arriva: ecco cosa dovresti fare

Ancora una volta il test di gravidanza ha un esito negativo ed è l’ennesima delusione. Non basta la voglia di famiglia, non è sufficiente decidere di provarci sul serio, i risultati continuano a non esserci. E qui ognuna di noi viene angosciata da mille dubbi, torturata dalla voglia di un figlio che non arriva, e dal non sapere cosa fare.

Quando per mesi, se non anni, provi a rimanere incinta senza successo, la situazione diventa davvero difficile, stressante e emotivamente distruttiva. Il senso di confusione si amplifica e cerchi qualsiasi appiglio per farcela.

Gravidanza che non arriva, alcune cause

Si stima che una coppia su 5 abbia difficoltà a procreare per vie naturali. Le cause sono diverse e colpiscono sia l’universo maschile che femminile. Per le donne, solitamente è riconducibile a problemi con le tube di Falloppio, la cervice o l’utero retroverso, con il ciclo mestruale o l’endometriosi. L’infertilità maschile può essere causata da problematiche con la conta spermatica, impotenza o ostruzioni al passaggio di sperma.

Ci sono alcune cause che accomunano entrambi i sessi:

Età

Uno dei fattori che possono influenzare maggiormente la capacità di concepire è l’età. Secondo diversi studi, l’età più fertile per le donne è prima dei 30 e degli uomini prima dei 35.

Peso

Molte ricerche dimostrano che le persone in forte sovrappeso hanno meno possibilità di concepire e di avere un bambino sano. La fertilità di una donna è influenzata anche dal sottopeso, causa di squilibri ormonali che incidono sull’ovulazione e rendono più difficile rimanere incinta.

Stress

Un alto tasso di stress può ridurre le possibilità di gravidanza. Non solo, aumenta anche il senso di frustrazione in caso di esito negativo del test.

Stile di vita

Le abitudini quotidiane hanno una forte incidenza sul concepimento. Alimentazione, esercizio fisico, fumo, eccessivo consumo di alcool, sono tutti fattori da non sottovalutare.

Voglio un figlio ma non arriva, cosa devo fare?

Ci sono diversi accorgimenti che possono aiutare ad aumentare le probabilità di una donna sana di rimanere incinta. Vediamone alcuni insieme.

1. Registrare la frequenza del ciclo mestruale

Se vuoi avere un bambino dovresti controllare se il ciclo è regolare, vale a dire che ogni mese tende ad arrivare dopo lo stesso numero di giorni oppure no. Tracciando queste informazioni su un calendario, puoi prevedere meglio quando ci potrebbe essere l’ovulazione ed aumentare le chance di concepire.

2. Monitorare l’ovulazione

Le donne con un ciclo regolare ovulano circa due settimane prima dell’arrivo delle mestruazioni. È più difficile prevedere quella nelle donne con cicli irregolari, ma di solito si verifica da 12 a 16 giorni prima dell’inizio del mestruo successivo. Per determinare l’ovulazione e i giorni più fertili puoi utilizzare qualche i kit (o test di ovulazione) venduto al supermercato che analizza il tasso ormonale, o puoi tracciare il muco cervicale.

3. Prendere delle vitamine prenatali

Un grande aiuto per chi vuole rimanere incinta è iniziare ad assumere delle vitamine prenatali prima del concepimento. Acido folico (almeno 400 microgrammi) e vitamina B svolgono un ruolo cruciale per aumentare le possibilità di gravidanza e preparare il corpo ad accogliere una nuova vita.

4. Mangiare cibi sani

Sebbene possa non esserci una dieta specifica per favorire la fertilità, mangiare alimenti sani può aiutarti a preparare il corpo ad una gravidanza. C’è bisogno di nutrienti come calcio, proteine e ferro. Questo significa mangiare una grande varietà di frutta e verdura, proteine magre, cereali integrali, latticini e fonti salutari di grassi. In compenso sarebbe consigliato ridurre il pesce ad alto tasso di mercurio, come il pesce spada e il tonno.

5. Eliminare le cattive abitudini

Il fumo può portare a problemi di fertilità sia nelle donne che negli uomini. I prodotti chimici trovati nel fumo di sigaretta, come la nicotina e il monossido di carbonio, accelerano il tasso di perdita degli ovuli e invecchiano le ovaie. È fortemente sconsigliato anche il fumo passivo. Da evitare assolutamente l’utilizzo di ogni tipo di droga, anche quelle leggere, ed è consigliato ridurre al minimo l’assunzione di sostanze alcoliche, prediligendo un bicchiere di vino di qualità ai superalcolici.

6. Sapere quando cercare aiuto

L’ultimo consiglio che possiamo darti se il tuo primo o secondo figlio tarda ad arrivare è di vivere il momento con il massimo della tranquillità. Affidati all’esperienza del tuo ginecologo di fiducia, non pensare subito al peggio e prenditi il tempo necessario. Se la situazione rimane in fase di stallo, un esperto saprà consigliarti il percorso alternativo migliore.

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