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Bigenitorialità, addio all’assegno di mantenimento? Cosa cambia

Addio all’assegno di mantenimento e via libera alla bigenitorialità. Queste le sostanziali novità contenute nel nuovo disegno di legge del Governo, che promette di cambiare radicalmente la normativa sull’affidamento dei minori. Un ddl (decreto legislativo) che introduce infatti il concetto di bigenitorialità, che Marmocchio ha già affrontato diffusamente. Dapprima interessandosi di figli, genitori separati e diritti del minore, focalizzandoci sui divorzi e la bigenitorialità. Poi, sempre attraverso la psicoterapeuta Rosj Guido, affrontando il tema dal punto di vista della gestione psicologica del conflitto.

L’addio all’assegno di mantenimento

Ad esprimere a caldo la propria soddisfazione é l’associazione CODICI, l’Associazione nazionale di volontariato per la difesa dei consumatori attiva nel campo dell’usura, della sanità e della legalità. L’Associazione, che si batte da anni per la bigenitorialità e per la delicata situazione dei padri separati in Italia, ha accolto positivamente le novità introdotte dal disegno di legge presentato dal nuovo Governo.

Tema chiave della Riforma sarà infatti il “piano genitoriale”, una sorta di percorso educativo per il figlio, che dovrà essere condiviso tra padre e madre. I punti fondamentali su cui avverranno importanti cambiamenti sono: i tempi paritetici di frequentazione dei figli sia con il padre che con la madre. Ma anche la realizzazione del mantenimento diretto e la lotta ad ogni forma di rifiuto genitoriale.

“La nostra Associazione – fanno sapere da CODICI – riceve ogni giorno casi di padri separati che vivono la pesante condizione dell’alienazione genitoriale, dopo essere usciti di casa in seguito alla separazione. Padri che affrontano la grave difficoltà di mantenere un rapporto equilibrato, in termini di tempo e partecipazione alle decisioni della vita del minore, vivendo al di fuori del nuovo nucleo familiare composto nella stragrande maggioranza dei casi dalla madre e dal figlio”.

Bigenitorialità, le novità della Riforma sull’affido dei minori

Nuova riforma della bigenitorialita?
Nuova riforma della bigenitorialita?

Le novità introdotte dalla riforma vanno proprio nella direzione della bigenitorialità e di una più equa proporzione tra il ruolo della figura materna e paterna nelle relazioni con i figli.
Si apprende dal testo di legge che i tentativi di alienazione, le false denunce e i tentativi di condizionamento psicologico del minore verranno individuati e puniti con pene più severe.

“L’eliminazione dell’assegno di mantenimento – dichiarano in merito da CODICI – rientra in una più ampia visione di riforma dell’affido condiviso, puntando ad una divisione paritaria, anche per quel che riguarda le spese. Entrando nello specifico, il testo di legge, ispirandosi a un principio egualitario tra genitori divorziati, cancellerebbe l’assegno di mantenimento, prevedendo anche una doppia domiciliazione per i figli delle coppie divorziate”.

Bigenitorialità, verso la divisione paritaria delle responsabilità

 

In attesa di capire le ulteriori evoluzioni del Ddl, il segretario nazionale di CODICI, Ivano Giacomelli, ha mostrato tutto il suo compiacimento.

“Riteniamo che alcuni punti della riforma – ha detto – siano essenzialmente in linea con quella che è la necessità delle famiglie di oggi. Necessità che vanno verso la divisione paritaria delle responsabilità, del tempo e delle spese per i figli da parte di entrambi i genitori. Occorre concentrare l’attenzione sul fenomeno dell’alienazione genitoriale – prosegue Giacomelli – che porta gradualmente all’esclusione, dalla vita educativa del figlio, di uno dei due genitori”

Affido dei minori al papà con la nuova riforma della bigenitorialità
Affido dei minori al papà con la nuova riforma della bigenitorialità

“Un fatto molto grave che deve essere evitato, dal momento che può portare anche a ripercussioni dal punto di vista psicologico sul genitore non convivente. Genitore che, in Italia,  é costituto spesso dal padre, che vede così compromesso il rapporto genitore-figlio. L’obiettivo dell’Associazione Codici, che ha una forte vocazione a tutela dei cittadini, è allora quello di offrire sostegno ai genitori che vivono queste situazioni”.

Rientra in questo audace proposito la Campagna “Voglio Papà”, ideata proprio dall’associazione, il cui sportello legale risponde al numero 06.5571996..

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