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Figli musicisti, quando insegnare ai bambini a suonare uno strumento

Abbiamo un figlio musicista e non lo sappiamo? Come scoprire la voglia di musica dei nostri piccoli? Quando insegnare ai bambini a suonare uno strumento?
Se la musica viene ricercata di continuo e tra  i tanti giochi nostro figlio predilige sempre strumenti musicali, forse vale la pena assecondare quella che può essere una dote innata ed una passione futura.

La musica nei bambini piccoli

Sicuramente la musica entra a far parte molto presto della vita dei piccoli, a partire dalla pancia. Durante la gravidanza, infatti, le mamme sono spesso solite accompagnare i momenti di intimità con il proprio nascituro attraverso la musica.
Molti studi hanno evidenziato, poi, come la musica ed il ritmo siano innati nei bambini, i quali, già da piccolissimi, rispondono molto più agli stimoli musicali che alle stimolazioni verbali.
La baby dance è senz’altro l’attuazione di questa predisposizione innata nei bambini a divertirsi seguendo il ritmo. Per loro la musica è certamente un gioco, ma in molti casi può essere l’anticipazione di un qualcosa di più profondo.

L’importanza della musica per la crescita del bambino

La musica ha un risvolto fondamentale nella crescita e nello sviluppo dei bambini. Effetti positivi si hanno nella coordinazione, nel movimento e nello sviluppo dei riflessi.
Affrontare un percorso di studi musicale consente al bambino anche di sviluppare ed esercitare la capacità di attenzione e l’attitudine alla concentrazione. I benefici  a livello psicologico ed emotivo sono davvero tanti, tanto è vero che la musica viene usata come terapia in diversi campi, negli ospedali, nei centri per disabili, per l’autismo.
Capire quando insegnare ai bambini a suonare uno strumento può essere quindi utile per assecondarli nel migliore dei modi, laddove ci sia una passione e la voglia di imparare.

A che età iniziare a suonare uno strumento

Se si ha la sensazione che il proprio bambino manifesti un interesse per la musica che vada oltre il semplice gioco è opportuno assecondarlo nel migliore dei modi.
L’età giusta per cominciare l’approccio con uno strumento musicale può essere compresa fra i 5 e i 10/12 anni. Ovviamente dipende anche dallo strumento poiché alcuni di essi, ad esempio il contrabbasso, necessitano di una certa fisicità per essere suonati.

Quale strumento scegliere

Una bambina suona il violino, suo strumento musicale preferito
Una bambina suona il violino, suo strumento musicale preferito

Determinante è anche la scelta dello strumento. Molto spesso i bambini sono guidati dai condizionamenti esterni. Vale la pena ad esempio annoverare la “passione” per la chitarra suscitata dal film d’animazione della Walt Disney Pictures del 2017, “Coco”.

E’ ovvio che qualsiasi scelta debba assecondare le preferenze dei bambini. E’ tuttavia preferibile dare l’opportunità ai pi piccoli di avere un previo approccio generico alla musica e ad un po’ di strumenti, così da poter scegliere con maggiore consapevolezza.

Soprattutto nei primi anni, comunque, la scelta dello strumento va fatta tenuti in considerazione anche la fisicità. Come si diceva, infatti, esistono strumenti, come il contrabbasso o il trombone, i quali  prevedono che l’allievo abbia una certa altezza o una certa forza fisica.

Come accorgerci che nel bambino si nasconde un musicista

Sicuramente esistono bambini più portati di altri alla musica. Ovviamente con il tempo, l’approccio e lo studio ci si può rendere conto meglio del grado di talento e di attitudine dell’allievo. Esistono molti metodi di approccio del bambino alla musica e allo strumento musicale, tra i più accreditati, sono il metodo Gordon ( di Edwin Gordon) ed il metodo Orff Schulwerk ( di Carl Orff).

Può anche accadere  che un bambino, in un secondo momento, si possa rivelare più “portato” per uno strumento diverso da quello scelto in principio.
E’ un percorso di scoperta che andrà pian piano concretizzandosi con la crescita del bambino.

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