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Educazione sentimentale nelle scuole

Verrà introdotta in tutti i licei piemontesi una nuova “materia”, l’educazione sentimentale. Il progetto del Consiglio Regionale piemontese e dell’Associazione Filosofia in Movimento,  coordinato dal consigliere Gabriele Molinari e dal Prof. Paolo Ercolano di Urbino riguarda una novità assoluta del panorama scolastico italiano.

Di cosa parla il progetto inerente l’educazione sentimentale nelle scuole? Tale progetto nasce per contro-bilanciare la mancanza d’iniziativa delle istituzioni nazionali. La proposta di legge, presentata dalla deputata di Sinistra Italiana Celeste Costantino prevedeva un’ora di educazione sentimentale nelle scuole medie e superiori, a contrasto della violenza verso le donne.

Un problema importante che coinvolge la società  di oggi, sia italiana che europea, pronta a condannare i fatti di cronaca ma poco interessata a dar l’avvio ad una politica seria di prevenzione nei confronti di questo fenomeno. Scopo dell’educazione sentimentale nelle scuole è di mettere a disposizione dei ragazzi strumenti e conoscenze al fine di divenire adulti capaci di vivere un’affettività equilibrata.

Educazione sentimentale nelle scuole, educare contro la violenza di genere
Educazione sentimentale nelle scuole, educare contro la violenza di genere

Aggredire le cause all’origine è lo scopo della prevenzione nei confronti della violenza di genere. Ad oggi, i giovani non sono più capaci di entrare in relazione con l’altro, dimenticando cos’è il corteggiamento e proponendosi con aggressività.

È necessario spiegare loro come avvengono i cambiamenti nelle relazioni tra i sessi. Inoltre, smontare i forti pregiudizi che da sempre esistono rispetto alla supposta inferiorità della donna. Da sottolineare anche l’importanza del rispetto reciproco, fondato di un ambiente affettivo sano.

L’educazione sentimentale non va confusa con l’educazione sessuale: quest’ultima ormai ha perso di efficacia, ed è sempre ostacolata nelle scuole a causa del timore, da parte di molti (sopratutto i genitori), che potesse costituire un argomento non a supporto delle convinzioni tradizionali.

Un altro problema dell’insegnamento dell’educazione sentimentale a scuola è costituito dalla diffusione dei social network. Questi, di riflesso condizionano molto i comportamenti dei ragazzi: l’ambiente protetto dello schermo, che fa da intermediazione tra i due sessi non consente di creare rapporti affettivi profondi bensì contatti fugaci, come quelli di una chat.

Stando ad un rapporto Eures del 2017, quasi 7 milioni di donne hanno denunciato di aver subito violenza fisica e/o sessuale, dove invece le vittime di femminicidio sono state 114, una ogni tre giorni.

Imparare a coltivare rapporti sani e liberi da pregiudizi potrà aiutare i ragazzi a comprendere e superare il punto di vista culturale di ogni tipo di violenza di genere.

 

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