Il tuo bimbo ha iniziato lo svezzamento e non gli piace la pappa? Niente paura, sei in ottima compagnia. L’introduzione dei primi cibi solidi è un momento delicato della crescita e getta spesso nel panico i genitori.
Molti bambini non vogliono aprire la bocca, altri piangono disperati o sputano il cibo. Il motivo è semplice: non si tratta soltanto di passare dal latte al cibo, ma anche dal seno (o biberon) al cucchiaio, un cambiamento enorme nella vita di un bebè. Scopriamo i consigli per affrontare al meglio lo svezzamento e il rifiuto della pappa.
Svezzamento: le linee guida
Come riportato nelle linee guida del Ministero della Salute, intorno al sesto mese di vita il latte materno da solo non basta più a soddisfare i bisogni dei neonati. Sia dal punto di vista psicologico che digestivo, a 5-6 mesi il bimbo è pronto ad assumere nutrimenti diversi dal latte e può iniziare lo svezzamento.
Alla sua dieta vengono così aggiunti i primi cibi solidi o semisolidi, come:
- vegetali cotti ridotti in crema (ad esempio patate e carote)
- frutta grattugiata (pera, mela, banana)
- crema di riso nel latte
Sono poi progressivamente integrati carboidrati e proteine animali, senza mai eccedere, avendo cura di non aggiungere mai alle pappe zucchero, miele o sale. Aumentando il consumo di alimenti solidi, il bambino sarà portato a bere meno latte, ma non dovrà per forza abbandonare l’allattamento al seno. Sono infatti sempre di più i medici che sottolineano i benefici del latte materno dopo lo svezzamento, anche in termini di sicurezza e “nutrimento” affettivo.
Svezzamento e rifiuto pappa: cosa fare?
La prima regola per affrontare il rifiuto della pappa durante lo svezzamento è avere pazienza e non drammatizzare. Trovarsi di fronte a nuovi colori, nuovi sapori e una diversa modalità di somministrazione del cibo può essere spiazzante per alcuni bambini, per questo è importante rispettare i loro tempi.
Ecco alcuni consigli da mettere in pratica durante lo svezzamento se a tuo figlio non piace la pappa:
- Non allattarlo prima di mangiare: un bimbo già sazio sarà meno interessato ai cibi solidi.
Lascialo pasticciare: toccare la pappa con le mani, annusarla, metterla nel bicchiere…sono tutti gesti che aiutano a prendere confidenza con il cibo e che, almeno all’inizio, non devono essere inibiti. - Non forzarlo: se il bambino non gradisce le prime pappe, o un alimento in particolare, è meglio non pressarlo ed evitare di riproporglielo con insistenza. Un secondo tentativo si potrà fare in seguito, magari dopo una settimana, evitando ogni imposizione.
- Niente stress: il pasto deve essere vissuto come un momento di gioia e di condivisione, non come un’occasione di conflitto.
Ricorda infine che i bambini hanno una grande capacità di autoregolarsi. Dargli tempo e fiducia durante lo svezzamento è quindi il primo passo per aiutarli a costruire una relazione sana con il cibo, a partire dai primi mesi di vita.
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