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Balbuzie nei bambini, la Logopedista spiega cosa fare

La balbuzie, detta anche balbettamento, rappresenta uno dei principali disturbi del linguaggio. Disturbi tutt’altro che rari, anche tra i bambini. Ed é proprio tra i più piccoli, intervenendo per tempo, che si può riuscire a superare la disfluenza, senza lasciare strascichi. 

Per saperne di più, in merito, abbiamo interpellato chi certe materie le tratta per professione. Dando risposte concrete ed aiutando, chi ne é interessato, ad uscirne senza problemi. 

I disturbi del linguaggio e la balbuzie ‘visti’ dalla logopedista

I disturbi del linguaggio e la balbuzie
I disturbi del linguaggio e la balbuzie

La balbuzie, così come altri disturbi del linguaggio, é materia del logopedista, medico specializzato nella cura delle anomalie del linguaggio e dell’articolazione della parola. Per saperne di più ci siamo rivolti alla dottoressa Eleonora Crocetta, laureata in logopedia all’Università “La Sapienza” di Roma.

La logopedista si occupa di afasia, disartria, esiti di ictus, paralisi facciale, disfagia deterioramento cognitivo e demenza. Successivamente ha avuto esperienze presso varie associazioni e da anni svolge l’attività come libera professionista, in particolare nell’età evolutiva. Facendo questo si occupa di ritardo di linguaggio, ritardo psicomotorio, disturbo fonologico e, per l’appunto, balbuzie.

Esistono molte tecniche rispetto ai disturbi del linguaggio. Fondamentale è il supporto logopedico mirato ed il supporto psicologico. Priva di arrivarci sarà bene dare una risposta a domande ritenute cruciali. Domande alle quali risponderà proprio la logopedista. 

Qual è la causa delle balbuzie?

“La balbuzie consiste nell’assenza di fluidità, la quale si apprende e bisogna rendersi conto che, a qualche livello, e per qualche ragione, il processo di apprendimento si è bloccato. Da lì – evidenzia la logopedista Eleonora Crocetta – si deve partire, operando nella maniera più incisiva ed opportuna”.

Cosa provoca la balbuzie?

“Già in età evolutiva, può manifestarsi un periodo (non superiore ai 6 mesi), in cui il bambino potrebbe palesare episodi di blocchi, inceppi articolatori. In genere si tratta di un momento fisiologico, una fase determinata dallo sviluppo del lessico, del linguaggio, del vocabolario del bambino”.

Balbuzie quando preoccuparsi?

“Ci si può occupare, più che preoccupare, nel momento in cui la problematica persiste oltre i 6 mesi. Il bimbo, in questo caso, può manifestare disagio anche nei rapporti sociali e nella vita quotidiana. E’ bene, peraltro, non sottovalutare quei casi dove c’è familiarità”.

La balbuzie nei bambini

Per la balbuzie si va dal logopedista o dallo psicologo ?
Per la balbuzie si va dal logopedista o dallo psicologo ?

“Se effettivamente ci troviamo di fronte ad un bambino con balbuzie, evidentemente c’è già stata una diagnosi a cui seguirà l’intervento logopedico specifico. Il logopedista – evidenzia la dottoressa Crocetta – agirà sul bambino, ma anche e soprattutto sulla famiglia, fornendo regole e suggerimenti rispetto al giusto approccio. Si partirà dal formare i genitori, e quindi coloro che sono più vicino al piccolo paziente, e si agirà su di lui, sull’attenzione, respirazione e altre tecniche. Tutto con l’obiettivo di aumentare l’autostima, che in questi casi può oscillare, fornire i mezzi per fronteggiare il blocco attraverso il supporto ludico. Il bambino si deve sentire capito, ascoltato e incoraggiato”.

Balbuzie, logopedista o psicologo?

“La balbuzie ha un’importante correlazione con l’aspetto emotivo e psicologico. Per questo si consiglia di intraprendere il percorso logopedico in parallelo con il percorso psicologico. Questo permetterà di supportare due aree di competenza fondamentali e consentirà alla persona con balbuzie di conoscere ed usare i mezzi adeguati per fronteggiare i blocchi articolatori ed emotivi”.

Balbuzie quando andare dal logopedista

In questa prima fase conoscitiva della balbuzie concludiamo facendo chiarezza su quando si deve ritenere opportuno ricorrere allo specialista.

“Il logopedista – conclude la dottoressa Eleonora Crocetta – è lo specialista in questione, al quale ci si può rivolgere anche solo per dirimere i propri dubbi. Potrà fornire consigli utili sulla gestione della situazione, ed indirizzare sul percorso da intraprendere. In questi casi, difatti, chiedere a chi ne sa di più diventa essenziale”.

Sempre coi preziosi consigli della logopedista andremo a conoscere le tecniche per provare a superare la balbuzie ed altri tipici disturbi del linguaggio.

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