Quando insegnare ai bambini a nuotare: l’età giusta

Muoversi bene in acqua è fondamentale fin da piccoli, ma quando insegnare ai bambini a nuotare? Il quesito è più che mai attuale: la Società Italiana Medici Pediatri (Simpe) ha infatti rilevato che, nonostante gli oltre 7 mila chilometri di coste, il 43% dei bimbi italiani non sa nuotare.

Sono circa 3 milioni gli under 14 a rischio annegamento e il nuoto è l’arma migliore per evitare gli incidenti in acqua, ancora molto frequenti tra i più piccoli. Imparando a nuotare con un istruttore esperto, i nostri figli possono migliorare la coordinazione motoria, controllare il peso e proteggere la salute dell’apparato respiratorio e cardiovascolare.

Quando insegnare ai bambini a nuotare?

Non esiste un’età giusta in astratto: il momento migliore per insegnare ai bambini a nuotare dipende dallo sviluppo e dalle caratteristiche di ognuno. In generale non è mai troppo presto per prendere confidenza con l’acqua. Non bisogna infatti dimenticare che il feto in un certo senso “nuota” già prima di nascere, essendo immerso nel liquido amniotico.

Se vissuto come un gioco, il rapporto con l’acqua può cominciare fin dai primi mesi di vita, come conferma la popolarità dei corsi di acquaticità neonatale, o baby nuoto. Il consiglio è quello di andare avanti gradualmente, in base anche alle risposte fornite dal bambino.

Nuoto e bambini: l’attività giusta per ogni età

Quando decidiamo di insegnare ai bambini a nuotare dobbiamo tenere conto della loro età e della predisposizione individuale. Con i neonati si può iniziare nella vasca da bagno, per poi passare alla piscina e solo in seguito all’acqua di mare.

Ecco qualche indicazione per non rischiare di precorrere i tempi, compromettendo la serenità e la sicurezza dei più piccoli:

• Da 0 a 12 mesi: è la fase del primo approccio. Serve a far sì che il piccolo sia a suo agio in acqua e non si spaventi, può quindi aiutare la presenza costante di un genitore.
• Da 2 a 3 anni: il bimbo inizia ad essere consapevole dei movimenti del suo corpo e a divertirsi. Anche se è in grado di tenersi a galla è sempre meglio usare i braccioli o una ciambella di supporto.
• Da 3 a 4 anni: è l’età giusta per insegnare ai bambini a nuotare in piscina sotto la guida di un istruttore. Una volta acquisita sicurezza i bambini possono mettersi alla prova anche con il bagno al mare, ovviamente protetti e controllati da un adulto.
• Da 4 a 6 anni: il bambino fa passi di gigante sul fronte della coordinazione motoria, migliorando sia la tecnica che la rapidità di avanzamento in acqua.

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