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Caro Babbo Natale ti scrivo!

In un’epoca in cui le missive cartacee sono passate di moda, la letterina a Babbo Natale resta ancora una delle lettere più famose in tutto il mondo. E’ una tradizione ancora sentita e vissuta con tanta gioia ed entusiasmo dai bambini. Caro Babbo Natale…un incipit universale che poi svela non solo i  desideri dei bambini ma racconta anche a noi genitori molto dei nostri piccoli.

Da dove nasce la tradizione della letterina?

Le tradizioni di origine cattolica sono svariate ma la più nota narra di San Nicola di Mira. Era solito recarsi con i parroci presso le famiglie, che avevano precedentemente richiesto una visita per mezzo di una “lettera”.   Andava a raccontare ai bambini la loro religione. Le visite erano accompagnate da un piccolo dono.

Ma se vogliamo trovare un episodio accaduto in tempi a noi vicini e con protagonista proprio una bambina andiamo al 1897 in America. Virginia O’Hanlon aveva 8 anni e voleva sapere se Babbo Natale esistesse davvero. Lo chiese al suo papà, che invece di risponderle le disse di scrivere al The New York Sun, il giornale all’epoca più autorevole. La piccola non se lo fece ripetere e scrisse al Direttore del giornale: “Caro Direttore, mi chiamo Virginia e ho otto anni. Alcuni dei miei amici dicono che Babbo Natale non esiste. Mio papà mi ha detto: se lo vedi scritto sul Sun, sarà vero. La prego di dirmi la verità: esiste Babbo Natale?”.

Il direttore del giornale Edward P. Mitchell incaricò il giornalista Francis Pharcellus Church di rispondere alla letterina di Virginia che venne pubblicata nella pagina degli editoriali. La risposta che il giornalista scrisse divenne così famosa che venne tradotta in ben 20 lingue, diventando uno degli editoriali più conosciuti al mondo. Ogni anno l’editoriale venne pubblicato  nel periodo natalizio fino alla chiusura del giornale nel 1950.

Ecco come rispose il giornalista:

Virginia, i tuoi amici si sbagliano. Sono stati contagiati dallo scetticismo tipico di questa era piena di scettici. Non credono a nulla se non a quello che vedono. Credono che niente possa esistere se non è comprensibile alle loro piccole menti. Tutte le menti, Virginia, sia degli uomini che dei bambini, sono piccole. In questo nostro grande universo, l’uomo ha l’intelletto di un semplice insetto, di una formica, se lo paragoniamo al mondo senza confini che lo circonda e se lo misuriamo dall’intelligenza che dimostra nel cercare di afferrare la verità e la conoscenza.

Sì, Virginia, Babbo Natale esiste. Esiste così come esistono l’amore, la generosità e la devozione, e tu sai che abbondano per dare alla tua vita bellezza e gioia. Cielo, come sarebbe triste il mondo se Babbo Natale non esistesse! Sarebbe triste anche se non esistessero delle Virginie. Non ci sarebbe nessuna fede infantile, né poesia, né romanticismo a rendere sopportabile la nostra esistenza. Non avremmo altra gioia se non quella dei sensi e dalla vista. La luce eterna con cui l’infanzia riempie il mondo si spegnerebbe.

Non credere in Babbo Natale! È come non credere alle fate! Puoi anche fare chiedere a tuo padre che mandi delle persone a tenere d’occhio tutti i comignoli del mondo per vederlo, ma se anche nessuno lo vedesse venire giù, che cosa avrebbero provato? Nessuno vede Babbo Natale, ma non significa che non esista. Le cose più vere del mondo sono proprio quelle che né i bimbi né i grandi riescono a vedere. Hai mai visto le fate ballare sul prato? Naturalmente no, ma questa non è la prova che non siano veramente lì. Nessuno può concepire o immaginare tutte le meraviglie del mondo che non si possono vedere.

Puoi rompere a metà il sonaglio dei bebé e vedere da dove viene il suo rumore, ma esiste un velo che ricopre il mondo invisibile che nemmeno l’uomo più forte, nemmeno la forza di tutti gli uomini più forti del mondo, potrebbe strappare. Solo la fede, la poesia, l’amore possono spostare quella tenda e mostrare la bellezza e la meraviglia che nasconde. Ma è tutto vero? Ah, Virginia, in tutto il mondo non esiste nient’altro di più vero e durevole. Nessun Babbo Natale? Grazie a Dio lui è vivo e vivrà per sempre. Anche tra mille anni, Virginia, dieci volte diecimila anni da ora, continuerà a far felici i cuori dei bambini”.

Caro Babbo Natale…

La cassetta delle lettere di Babbo Natale

L’emozione dei bambini nello scrivere la letterina a Babbo Natale è contagiosa.  Lasciamoci coinvolgere dal loro entusiasmo e immergiamoci nello spirito del Natale che i piccoli sanno istintivamente cogliere.

I bambini sanno che devono essere sinceri con Babbo Natale.  Non troveremo  solo  richieste di giocattoli, ma tra le righe potremo trovare richieste di affetto e di attenzioni. Potremmo trovare a commuoverci di fronte a pensieri rivolti verso altri bambini del mondo,  pensierini di solidarietà verso gli animali e il pianeta tutto. Babbo Natale si sa apprezza molto  anche richieste di doni non materiali: pace, amore, serenità, buoni sentimenti.  Molto spesso le letterine sono corredate da disegni colorati, che ci dicono molto di quel che vive  e sente il bambino.

Se il bambino è già in grado di scrivere autonomamente il suggerimento è ovviamente quello di non interferire e lasciare che la sua missiva resti privata, tra lui e Babbo Natale. Se è ancora piccolo si scriverà a quattro mani: mamma o papà tradurranno in parole scritte i pensieri espressi dal piccolo e a lui lasceranno fare disegni colorati.

Importante poi la fase della spedizione. Il bello per i bambini è imbucare la lettera nella casetta della posta.

L’indirizzo ufficiale di Babbo Natale è:

Ufficio postale di Babbo Natale
Joulupukki Pääposti – Circolo Polare Artico
FI-96930 Napapiiri, Finlandia

E’ da quel momento che  l’attesa entra nel vivo: l’attesa per l’arrivo di Babbo Natale alla Vigilia e l’attesa  di ricevere non solo i regalini chiesti ma anche  una lettera di risposta da Babbo in persona.

Sul web sono innumerevoli i siti che inviano una letterina personalizzata a casa con la firma di Babbo Natale. Ma se davvero desiderate che “Babbo Natale” risponda in maniera unica, rivolgendosi proprio al vostro bambino armatevi di carta, penna, fantasia e amore.  Sarà  impagabile l’emozione che vi travolgerà quando vedrete la luce negli occhi del vostro bambino quando si vedrà recapitare la risposta di Babbo Natale nella cassetta della posta di casa.

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