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Mangiare tofu, soia e seitan in gravidanza fa bene?

Soprattutto le mamme che seguono una dieta vegana o vegetariana sono portate a chiedersi se mangiare tofu, soia e seitan in gravidanza faccia bene. L’alimentazione in gravidanza è fondamentale per garantire un corretto sviluppo del piccolo e una gestazione regolare: il fatto di escludere dai propri pasti determinate categorie di cibi e di aumentare il consumo di altre può sollevare dei dubbi.

Mangiare soia e derivati in gravidanza

La soia è un legume che, grazie all’alto contenuto di proteine vegetali, è molto presente nelle diete vegane o vegetariane in sostituzione degli alimenti di origine animale. Il tofu è un suo derivato ed è prodotto dalla fermentazione del latte di soia. Mangiare soia e tofu in gravidanza fa bene grazie all’apporto di fibre, calcio, ferro e lecitina, sostanza che favorisce il trasporto del colesterolo e la sua eliminazione da parte del fegato.

La soia è però anche ricca di isoflavoni, una particolare tipologia di fitoestrogeni. Queste sostanze sono strutturalmente molto simili agli estrogeni prodotti dal corpo umano e si legano infatti agli stessi recettori: questo può causare conseguenze negative sul bambino sia durante la gravidanza che nel periodo dell’allattamento al seno. I fitoestrogeni di tofu e soia sono inoltre rischiosi per i soggetti con disfunzioni tiroidee.

Mangiare seitan in gravidanza

Insalata con tofu soia e seitan
Insalata con tofu soia e seitan

Il seitan è un impasto il cui ingrediente principale è il glutine, che può essere ricavato dal grano o da cereali simili. Viene considerato il sostituto vegetale della carne per eccellenza perché contiene molte proteine utili al fabbisogno dell’organismo umano, pur senza grassi e colesterolo. Ciò nonostante, le sue proprietà non sono in tutto uguali alla carne: è ad esempio carente di vitamina B12 e di lisina, un amminoacido essenziale per lo sviluppo dell’organismo, per la fissazione del calcio e per la sua azione antianemica.

Mangiare seitan in gravidanza può non fare bene anche perché, essendo quasi glutine puro, favorisce alcuni processi infiammatori intestinali e aumenta il rischio di insorgenza della celiachia. Ricordiamo inoltre che è un concentrato di carboidrati, quindi un alimento ad elevato indice glicemico. È dunque importante fare molta attenzione alla glicemia per evitare diabete o squilibri ematici.

Come regolarsi?

Mangiare tofu, soia e seitan in gravidanza ha delle controindicazioni, è vero, ma ciò non significa che vi si debba rinunciare. Come in molte altre cose, la chiave è la moderazione. Se si desidera seguire una dieta vegana o vegetariana in gravidanza e assumere questi alimenti, ecco alcuni consigli:

  • rivolgersi ad uno specialista per la formulazione di un piano alimentare personalizzato che preveda il consumo di tofu, soia e seitan entro una certa soglia;
  • tenere sotto controllo l’aumento di peso durante la gravidanza per assicurare che l’alimentazione stia fornendo il giusto apporto di nutrienti;
  • fare attenzione soprattutto ai livelli di ferro, calcio, iodio, acido folico, DHA, vitamina D e vitamina B12. Quest’ultima in particolare è particolarmente critica, non solo perché è spesso carente nella dieta vegana e vegetariana, ma perché il deficit di B12 può causare gravi danni neurologici nel bambino.

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