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Perché i bambini nascondono le cose (e come comportarsi)

Perché i bambini nascondono le cose è una delle domande che più assilla soprattutto i neo-genitori. Si sa, specie quando si tratta dei comportamenti del primo figlio, ogni movimento, ogni azione, ogni gesto viene passato sotto una sorta di lente di ingrandimento, animata da un sentimento sempre presente: l’ansia.

Ogni cosa che il bimbo fa, compreso l’atto di nascondere oggetti, viene vagliata e analizzata da un senso logico che è, però, tipico del mondo degli adulti. Capita quasi a tutti gli infanti di passare una fase così, e nella maggior parte dei casi si tratta di un percorso di routine nel processo di crescita. Mettiamo da parte le preoccupazioni immotivate e vediamo insieme i motivi dietro questi comportamenti.

Perché i bambini nascondono le cose?

Un bambino che nasconde le cose dimostra, in primo luogo, che sta imparando il concetto di possesso. È normale che prenda giocattoli, oppure piccoli oggetti come cucchiaini, chiavi e telecomandi: li percepisce come suoi e li nasconde in qualche strambo luogo della casa. Si tratta di cose di cui può essersi innamorato oppure rientrano in quelle che vede tutti i giorni ma che non può toccare. Ecco che subentra un forte senso di volere e possessività: il bimbo prende questi oggetti e li custodisce in un luogo tutto suo per poterci giocare in seguito, lontano dagli occhi dei grandi.

Nascondere le cose è, comunque, un comportamento temporaneo, che sparirà man mano che il bambino svilupperà e capirà che è più divertente chiedere il permesso alla mamma, e giocarci in pubblico, anziché in gran segreto.

In certi casi, però, la ragione del perché i bambini nascondono le cose ha una natura più intima ed è conseguenza diretta di alcuni comportamenti dei genitori. Molti psicologi infantili precisano che, soprattutto in bambini dai 2 anni, nascondere oggetti è un chiaro messaggio di un momento di disagio. Se un papà starà sempre al telefono, persino durante i pasti o i momenti di condivisione familiare, non è raro che il bambino, alla prima occasione, possa decidere di nascondere lo smartphone. I più piccoli percepiscono che quello è una fonte di “problemi” e cercano di risolvere alla loro maniera.

Come comportarsi se un bambino nasconde gli oggetti

Sebbene si tratti di una fase transitoria comune a tutti, è più che naturale chiedersi come comportarsi quando un bimbo nasconde le cose, in modo da poter contribuire ad una sua crescita più sana.

Il bambino “colpevole” va corretto delicatamente, ma con fermezza.

1. Imparare a comunicare

È importante mettersi nei panni dei più piccoli e utilizzare un linguaggio chiaro e pacato. Non è urlando o impedendo di fare qualcosa che un bimbo capirà il perché delle cose. Saper parlare ad un bambino significa anche non aggredirlo, vuol dire semplificare i concetti e utilizzare il gioco come strumento comunicativo.

2. Spiegare la differenza tra “le sue” cose e le “tue” cose

Qui, è necessario porre l’attenzione primaria sull’azione sbagliata e non sul bambino. Ad esempio, “Nascondendo il cellulare di papà è sbagliato perché rischi di perdere una cosa importante, che non è tua. Ti piacerebbe se un bimbo nascondesse i tuoi giochi?“

3. Bilanciare il ruolo di amico e genitore

È fondamentale sapere quando essere un genitore severo oppure un amico capace di ascoltare. Il segreto è mantenere un equilibrio tra le due figure e prestare attenzione. La fiducia con i propri figli si crea sin da subito, perché i bambini guardano e capiscono, sempre.

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