Il concepimento, da sempre, rappresenta un momento magico, quello in cui la vita perpetra se stessa, senza soluzione di continuità. Un momento così naturale e desiderato per tanti, che certamente può essere facilitato, od ostacolato, a seconda dei giorni in cui si prova a restare incinta.
Concepimento, scegliere il momento propizio
Un aiuto arriva dal calcolo dei giorni più fertili, quelli in cui le possibilità di centrare l’obiettivo s’impennano, in coincidenza con l’ovulazione. E’ questo il momento in cui l’ovulo viene sprigionato nella tuba di Falloppio, scatenando tutta quella serie di reazioni che dà il là alla Vita. In quel fatidico istante che all’appuntamento col destino si presenta lui, lo spermatozoo.
E’ proprio la fecondazione dell’uovo, grazie all’arrivo di uno dei centinaia di milioni di spermatozoi rilasciati dall’eiaculazione maschile – l’eroe capace di raggiungere la meta tanto agognata – che dà il via alla gestazione.
Concepimento, alcune dritte per favorirlo
Diverse le dritte per favorire il concepimento, mentre sono in tanti ad interrogarsi se esista o meno una posizione migliore, a livello di rapporto sessuale, che possa agevolare il fatidico incontro. Quel che è certo è che restare sdraiate appena dopo il rapporto può essere senza dubbio un valido aiuto. Ciò consente agli spermatozoi di restare più a lungo possibile nelle zone dove il miracolo della Vita può compiersi.
Fare la pipì o il bidet è qualcosa che può essere quindi rimandato se l’obiettivo è quello di restare incinta.
Per facilitare il concepimento, e renderlo comunque più probabile, è bene avere un quadro il più possibile delineato circa l’andamento del proprio ciclo mestruale. Solo così si può scovare con più facilità la “finestra” fertile. Di norma l’ovulazione, requisito fondamentale per la fecondazione, si situa cronologicamente a metà ciclo, ovvero 14 giorni prima dell’inizio del ciclo mestruale seguente.
Non è possibile in nessun modo stabilire con esattezza il momento del concepimento e l’inizio della gravidanza. Le prime 2-3 settimane di sviluppo dell’embrione avvengono peraltro senza che compaiano segni precisi. La prima visita ostetrica e i primi consigli del medico sul modo migliore per affrontare la gravidanza in salute avvengono, di solito, a 6-8 settimane di sviluppo embrionale. Le prime di settimane di sviluppo dell’embrione sono però decisive per la formazione dei vari organi del bambino.
Il periodo preconcezionale
Nel periodo preconcezionale tanti fattori influenza il successo del concepimento. Cruciale il buono stato di salute della donna, il suo stile di vita, l’alimentazione e l’apporto di vitamine essenziali. Tutto questo influenza sia il concepimento che la normalità dello sviluppo embrionale durante le prime settimane. E’ proprio questo, in fondo, il periodo in cui si formano i vari organi e si costruiscono le basi per il benessere del futuro bambino.
Concepimento, quando qualcosa va storto
Quando ogni tentativo di restare incinta viene vanificato dal ritorno delle mestruazioni è bene non perdersi d’animo. A seguito dei progressi tecnologici conseguiti negli ultimi anni, infatti, tante delle coppie che venivano prima definite come sterili e senza speranze, oggi possono diventare genitori. Questo grazie ai nuovi approcci della medicina e all’elevato tasso tecnologico raggiunto. In altri articoli affrontiamo dettagliatamente il tema, analizzando passo dopo passo il percorso terapeutico da affrontare per tornare fertili e raggiungere il proprio sogno.
Articoli correlati:
- Capoparto: tutto quel che c'è da sapere
- Sintomi gravidanza, come riconoscere di essere incinta
- 5 cose da sapere sulla gravidanza con una sola tuba funzionante
- Ovulazione, calcola il periodo fertile per avere più probabilità di restare incinta
- Metodo Jonas: come rimanere incinta grazie alla Luna
Continua a leggere su marmocchio: