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Sintomi gravidanza, come riconoscere di essere incinta

Ancor prima di effettuare i test di gravidanza, alcune piccole avvisaglie possono essere ricondotte ai sintomi della gravidanza. Alcuni cambiamenti nel corpo della donna possono essere individuati anche nel periodo che va dal concepimento alla prima mancanza del ciclo mestruale; conoscerli e saperli individuare può evitare inutili allarmismi e false speranze.

Sintomi gravidanza, come riconoscerli

Quando si sta cercando di rimanere incinta, l’entusiasmo e la voglia di avere un bambino induce una donna a considerare anche un segnale insignificante del nostro corpo come indicativo di un avvenuto concepimento. Proviamo allora a capire quali possono essere i sintomi del primo mese di gravidanza e a saperli riconoscere.

Generalmente i sintomi della gravidanza sono pressocchè nulli durante le prime due settimane. Il concepimento, infatti, avviene solo con l’ovulazione, ossia circa due settimane dopo l’inizio del calcolo delle settimane di gravidanza. In seguito alcuni segnali, analizzati insieme, potrebbero indicarci che dentro di noi si sta formando una nuova vita.

Mentre alcune donne non si accorgono di nulla, altre manifestano già dopo il concepimento piccoli crampi al basso ventre e mal di schiena, altre sonnolenza, fame e maggiore stanchezza fisica, e poi ancora gonfiore e sensibilità al seno. Si tratta comunque di sintomi che sono associati anche al periodo premestruale, ed è quindi bene fare attenzione anche ad altri aspetti per capire se davvero si è in presenza di sintomi della gravidanza. Ogni donna, poi, è diversa l’una dall’altra, e alcuni sintomi possono essere validi per qualcuna ma non per altre.

Sintomi della gravidanza, cosa accade alla mamma nel primo mese

Dopo qualche giorno dal concepimento si possono notare alcune perdite di sangue. Si tratta dello spotting da impianto, o perdite da impianto, ed è uno dei sintomi della gravidanza. Alcune donne, infatti, notano un leggero sanguinamento dovuto all’impianto dell’ovulo fecondato nella parete uterina. Qui l’ovulo si annida e inizierà a svilupparsi durante le settimane di gravidanza.

Le perdite sono dovute alla rottura di vasi sanguigni dell’endometrio durante l’impianto dell’ovulo, che solitamente viene notato dal 6 o 7% delle donne in gravidanza.

Le perdite da impianto si verificano qualche giorno dopo il concepimento, ossia quando l’uovo percorre la tuba e raggiunge l’utero. Non vanno confuse però con le perdite premestruali, che si verificano in seguito, qualche giorno prima del ciclo mestruale.

Il primo mese di gravidanza

Sono molte le donne che si accorgono di essere incinta solo con la prima mancanza. L’assenza del ciclo mestruale (amenorrea), infatti, è il segnale più importante e concreto dell’avvenuto concepimento. Se non sussistono altre cause, ad esempio uno scompenso ormonale, l’assenza del flusso mestruale indica chiaramente una gravidanza.

In alcuni casi, pur in presenza di una gravidanza, si possono verificare delle piccole perdite o un flusso molto leggero rispetto al normale, con durata assai inferiore rispetto al solito.

Quando inizia il primo mese di gravidanza

Il primo mese di gravidanza vene conteggiato a partire dal primo giorno dell’ultimo ciclo mestruale. L’ovulazione però, e dunque il concepimento, avvengono circa 14 giorni dopo. Tale modalità di calcolo viene preferita perché la data dell’ovulazione non è mai calcolabile in maniera precisa.

 

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