Se i bambini presentano sempre capelli dritti e ribelli, impossibili da pettinare e tenere a bada, si potrebbe trattare della “Sindrome dei capelli non pettinabili”.
Uno dei casi di questa rara malattia è stato presentato nel corso del 74° Congresso della Società Italiana di Pediatria, SIP, tenutosi a giugno 2018 a Roma.
Sindrome dei capelli non pettinabili
La Sindrome dei capelli non pettinabili (UHS) è una displasia rara del fusto pilifero del cuoio capelluto, a prevalenza sconosciuta, caratterizzata da capelli “ribelli”,
difficili da pettinare e che tendono a rimanere ritti sul cuoio capelluto, proiettati in direzioni diverse.
Quando compare e come si presentano i capelli
Solitamente la sindrome dei capelli dritti esordisce nella prima decade di vita e può essere sporadica o familiare.
Il capello in questi casi presenta una anomalia strutturale. E’ visibile infatti una scanalatura longitudinale del fusto del capello, il quale ha una sezione triangolare e non circolare. Proprio a tale sezione triangolare si ritiene che sia dovuta la rigidità dei capelli non pettinabili. Inoltre i capelli, di quantità normale, diventano progressivamente di colore più chiaro.
Cosa fare in caso di capelli non pettinabili
L’unico modo per tenere a bada i capelli è tenerli bagnati o legarli. La sindrome comunque regredisce spontaneamente. Sono comunque consigliate cure blande come balsami, per una migliore gestione della pettinatura. Utile anche l’uso di biotina, che fortifica la radice ed accelera la crescita.
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