Il concepimento è un momento magico per tutti gli aspiranti genitori, ma cercarlo può essere stressante. Soprattutto per alcune coppie, richiede un attento lavoro di pianificazione che, però, non può avere controllo su tutto. Che fare, ad esempio, se i giorni fertili cadono proprio durante un’indisposizione? Quali problemi si potrebbero verificare provando a concepire un figlio quando si ha la febbre?
Concepire un figlio se lui ha febbre
I testicoli che producono gli spermatozoi si trovano nella sacca scrotale, posizionata all’esterno del corpo maschile proprio per far sì che la loro temperatura si mantenga inferiore a quella corporea di un paio di gradi. È dimostrato che quando la temperatura dello scroto sale al di sopra dei 37 gradi si verifica una riduzione della motilità, del numero e della vitalità degli spermatozoi.
Affinché il problema si risolva possono volerci anche più di due mesi. Lo sviluppo e la maturazione di ogni nuovo spermatozoo richiede infatti circa 70 giorni. Se il futuro papà ha o ha di recente avuto la febbre alta, concepire un figlio non è facile, ma nemmeno escluso. La febbre limita le probabilità di un concepimento, tuttavia non vi sono prove che influisca negativamente sul feto.
Concepire un figlio se lei ha febbre
Un forte innalzamento della temperatura corporea della mamma può essere un problema per la gravidanza. Può ad esempio rendere più difficile l’annidamento e – in fasi più avanzate della gestazione – agire come teratogeno, cioè produrre anomalie nell’embrione. Escludendo però i casi più gravi, non vi sono particolari controindicazioni nel concepire un figlio quando si ha una comune febbre.
Attenzione però: la febbre può ostacolare il monitoraggio della temperatura basale per individuare il momento dell’ovulazione e calcolare il periodo fertile. I cambiamenti nella quantità di progesterone durante le diverse fasi del ciclo provocano variazioni nella temperatura, che si abbassa nella fase follicolare e si alza nella fase luteale. Come è intuibile, la febbre andrebbe a scombussolare ogni misurazione.
Febbre e fertilità maschile
C’è una forte correlazione tra la febbre e la fertilità maschile. L’ipertermia (o aumento della temperatura corporea) riduce la motilità, il numero e la vitalità degli spermatozoi. La febbre può interferire con la capacità riproduttiva per 180 giorni, un ciclo completo della spermatogenesi.
Febbre uomo e concepimento
Concepire un figlio quando lui ha la febbre è complesso per via dell’alta temperatura. La febbre incide nella fertilità maschile alterando gli spermatozoi. La febbre rende gli spermatozoi meno vitali, meno mobili e ne riduce il numero. La fertilità maschile torna alla normalità dopo 3 mesi.
In conclusione
Se ci si sente di farlo, provare a concepire un figlio mentre si ha la febbre è sicuro: le probabilità di successo potrebbero diminuire, specie nel caso in cui il malato sia lui, ma la situazione di per sé non mette a rischio la gravidanza futura. Chiaramente la febbre non va sottovalutata: potrebbe essere il sintomo di un disturbo più importante, ad esempio un’infezione batterica o virale, e le variabili da tenere sotto controllo andrebbero ben oltre la temperatura. Come sempre, il consiglio è di affidarsi al giudizio del proprio medico.
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