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Asportazione della tuba per gravidanza extrauterina
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Asportazione tuba per gravidanza extrauterina: come funziona

L’asportazione della tuba è una delle possibili conseguenze della gravidanza extrauterina. Si parla di gravidanza extrauterina quando l’embrione si impianta fuori dall’utero, solitamente in una delle tube di Falloppio.

Le gravidanze di questo tipo non possono essere portate a termine e si risolvono in genere con un aborto, spontaneo o indotto attraverso una terapia farmacologica. Nei casi più difficili, ad esempio se i farmaci falliscono o se la tuba si rompe, bisogna invece intervenire chirurgicamente per rimuovere solo l’embrione (salpingotomia) o anche la tuba interessata (salpingectomia). Vediamo come funziona l’asportazione della tuba per gravidanza extrauterina e quali sono le possibili conseguenze sulla fertilità.

L’intervento di asportazione della tuba per GEU

L’intervento di asportazione della tuba si è evoluto nel tempo, diventando sempre meno invasivo. Può avvenire con due diverse modalità:
1) in laparotomia: quindi in maniera tradizionale, aprendo chirurgicamente l’addome. Se un tempo rappresentava la normalità, la laparotomia è ormai limitata alle operazioni d’urgenza e comporta una degenza ospedaliera che va da 4 a 7 giorni.
2) in laparoscopia: una tecnica minimamente invasiva, che invece di grossi tagli prevede piccole incisioni e richiede un ricovero più breve, di circa 24-72 ore.

Gli interventi di asportazione della tuba per gravidanza extrauterina avvengono di solito in laparoscopia. La procedura è eseguita in anestesia totale o epidurale e dura circa 20-30 minuti.

Sono previste 2-3 incisioni di circa 5 millimetri. Tramite la prima, effettuata nella zona dell’ombelico, viene introdotta anidride carbonica, che aiuta a distendere l’addome e a migliorare la visibilità. La stessa incisione è poi usata per l’accesso del laparoscopio, un telescopio connesso a un sistema video che permette di visualizzare su monitor la situazione interna. Le altre due incisioni servono a inserire gli strumenti chirurgici miniaturizzati (bisturi, pinze, aghi…) necessari per asportare la tuba dopo la gravidanza extrauterina.

Asportazione della tuba e fertilità

Dopo aver visto come funziona l’asportazione della tuba, scopriamo come incide sulla fertilità. Partiamo con una rassicurazione: con una sola tuba si può rimanere incinta, anche con metodi naturali. Se la salpingenctomia riguarda una sola tuba, mentre l’altra funziona regolarmente, ci sono buone probabilità di diventare mamma.

Il potenziale di concepimento si riduce, ma non in modo drastico: secondo alcuni studi il calo va dal 15 al 45%. Cosa significa? Che la fecondazione potrebbe richiedere pazienza o qualche attenzione in più. L’importante è non lasciarsi sopraffare da pensieri negativi, ansie e stress, cercando insieme al proprio medico la strada migliore per avere un bambino.

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