Obesità infantile, si riparte dalle scuole
Obesità infantile, 5 super-eroi per sconfiggerla
I 5 super-eroi rappresentano i colori della salute, legati alla frutta e alla verdura: bianco, blu/viola, giallo/arancione, rosso e verde. Il loro obiettivo è contrastare il sovrappeso e l’obesità infantile, fenomeni che interessano nel nostro Paese tre bimbi su dieci. “Negli ultimi anni il numero di bambini con problemi di obesità è in calo” afferma il dottor Paolo Biasci, Presidente Nazionale della FIMP. “Ciononostante – ha aggiunto – non possiamo permetterci di abbassare la guardia. Non bisogna poi ignorare come spesso questi problemi di salute siano sottovalutati dagli stessi genitori. Solo il 30% delle madri di bambini in grave eccesso di peso ritiene che il cibo assunto dal figlio sia eccessivo. Il grande merito dell’iniziativa è proprio quella di riuscire ai coinvolgere giovanissimi e adulti, studenti e insegnati, figli e genitori. I chili di troppo non sono solo un problema estetico ma un fattore di rischio per tante patologie”. “I giovani italiani non seguono più la dieta mediterranea che è quella considerata la più salutare al mondo”, ha aggiunto il dott. Antonio Caretto, Presidente Nazionale dell’ADI. È un regime che si basa sul consumo di alimenti semplici e di origine vegetale. I suoi ingredienti principali sono olio di oliva, cereali, frutta e verdura e poi moderate quantità di carne e pesce, prodotti lattiero-caseari e spezie. Nonostante viviamo in una delle patrie di questa tipologia di alimentazione il 20% dei bimbi non consuma quotidianamente frutta e verdura fresche mentre uno su tre beve bevande zuccherate o gassate”.
Obesità infantile, un fenomeno da contrastare
“Dobbiamo invertire al più presto questa tendenza e possiamo raggiungere l’obiettivo anche attraverso campagne educative specifiche e innovative come Dammi il 5 – sottolinea il dott. Giuseppe Morino Responsabile di Educazione Alimentare dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma -. Per insegnare i principali stili di vita sani abbiamo scelto di puntare sull’utilizzo dei cartoni animati, che sono sempre molto apprezzati dai bambini”. Durante l’intera campagna ampio spazio sarà riservato anche all’importanza dello sport. “Alle buone abitudini a tavola bisogna sempre affiancare anche un po’ di moto sostiene il dott. Carlo Tranquilli, componente di Giunta CONI Lazio e Presidente regionale della Federazione Medico Sportiva Italiana (FMSI). “La sedentarietà è un altro comportamento pericoloso che è in crescita anche per colpa delle vecchie e nuove tecnologie. Il 41% dei bambini trascorre infatti più di due ore al giorno davanti alla tv, al cellulare o al tablet. Nei mesi scorsi la nostra Federazione ha ottenuto dal Governo l’eliminazione l’obbligo del certificato medico per la pratica dello sport in età prescolare. Un provvedimento che intende favorire l’attività fisica fin dai primissimi anni di vita”.
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