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Apple contro la dipendenza da smartphone dei bambini

L’allarme circa l’utilizzo frequente da parte dei bambini di tablet e smartphone, è arrivato anche al colosso Apple. Sono stati i suoi investitori tramite una lettera, a chiedere alla società leader sul mercato, un maggior impegno nella lotta alla dipendenza da smartphone da parte dei minori. Recenti ricerche, infatti, hanno mostrato come l’utilizzo assiduo dei dispositivi tecnologici al di sotto dei dieci anni ha conseguenze negative sulla salute mentale dei giovani.

L’utilizzo spesso incontrollato delle nuove tecnologie da parte dei bambini

Smartphone e tablet per bambini vengono utilizzati in maniera costante già dopo il primo anno di vita. Nate a contatto con le nuove tecnologie, le nuove generazioni imparano presto a capire le potenzialità di questi apparecchi elettronici e a preferirli ad altri giochi e persino alla televisione. I bambini ormai navigano su Internet e familiarizzano con YouTube già dai primi mesi di vita. Una considerazione questa cui deriva un cambio sostanziale nelle abitudine familiari, nonché educative dei genitori verso i propri figli. Sono molti gli studi che mettono in luce i rischi che corrono i bambini, soprattutto quelli al di sotto dei 30 mesi, che utilizzano frequentemente e in assenza di controllo dispositivi tecnologici.
La dipendenza, poi, aumenta con gli anni, fino a diventare cronica già all’età di dieci anni, quando alcune ricerche hanno evidenziato che i figli sono soliti ricevere il primo smartphone.

Con lo smartphone più depressione e suicidi tra i giovani

Due azionisti americani della Apple hanno acceso i riflettori sulla correlazione esistente tra la dipendenza da smartphone e social network di bambini e teenager con l’aumento di depressione e suicidi tra i giovani.  Secondo la ricerca svolta dal professor Jean Twenge, uno psicologo dell’Università di San Diego, che ha collaborato con gli investitori, il rischio di suicidi aumenta del 35% nei teenager che passano più di 4 ore al giorno con lo smartphone, mentre si sale al 71% per quelli che ci passano più di 5 ore, rispetto a chi lo utilizza per meno di un’ora al giorno.
Considerato il fatto che gli smartphone sono diventati ormai di uso comune già in tenera età, si può facilmente dedurre la portata del problema. Se i genitori stessi e l’educazione familiare diventano fondamentali, i due azionisti hanno richiesto anche a Apple di fare la sua parte.

L’Impegno di Apple contro la dipendenza da smartphone dei bambini

Apple ha annunciato il lancio di controlli parentali più efficaci e stringenti, in modo da dare ai genitori tutti gli strumenti necessari a monitorare l’attività digitale dei propri figli. Del resto, però, alcuni controlli parentali sono già stati inseriti sui dispositivi Iphone e Ipad dal 2008. Si tratta di strumenti con cui i genitori possono intervenire per limitare e controllare il download e l’utilizzo di applicazioni da parte dei propri figli. Tali strumenti non sono conosciuti da tutti i genitori o non vengono ritenuti importanti. La dipendenza dalle tecnologie, però, nasce e si sviluppa proprio in assenza di controllo. E’ bene quindi cambiare al più presto rotta.

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